Quante
volte sentiamo parlare della difficoltà delle persone che hanno una dipendenza,
dipendenza da sostanze, dipendenza da alcol, da fumo, da gioco d’azzardo…
La fatica per trovare la motivazione per interrompere la dipendenza, la fatica per iniziare un percorso, la fatica per mantenerlo, rendono il momento della disintossicazione molto difficile ed è importante che ci sia alla base un sostegno che supporti e accompagni in questo percorso.
E sono proprio le persone che stanno accanto uno dei principali supporti di guarigione, per cui è importante che da parte loro ci sia la forza, la tenacia, la volontà e la pazienza per affrontare insieme alla persona con dipendenza tutto il percorso, motivando, rinforzando, e, se ci saranno,
supportando nelle ricadute.
Spesso non viene data abbastanza importanza a queste persone, si
parla giustamente del “paziente”, ma a volte si sottovaluta la rete all’interno
della quale è inserito, la famiglia, il coniuge, il genitore, il figlio, o
l’amico. Il percorso di uscita dalle dipendenze dovrebbe al contrario tener
conto proprio della rete che supporta la persona perchè cambia molto se vicino
si hanno persone disponibili e disposte ad accompagnare la persona in questo
percorso oppure no.
Ma quanto è dura per le persone che stanno vicino, fornire questo
supporto, stare accanto, vivere nella stessa famiglia? Molto, senz’altro. E non
se ne parla abbastanza, forse non si fornisce nemmeno il supporto necessario
alle persone che vivono insieme questa situazione. E invece i familiari sono
fondamentali a tutti i livelli e in tutti gli step: spesso infatti sono i primi
ad accorgersi del problema del familiare, e sono loro spesso che, con grande
fatica, convincono la persona a scegliere di interrompere il loro comportamento
e di affidarsi a un sostegno esterno per uscire. Sono loro inoltre che
supportano la persona in tutto il percorso di uscita, che la affiancano rinforzandone i successi e la supportano nei fallimenti e nelle ricadute, gioendone per primi nel momento del successo finale e dell’uscita dalla dipendenza.
Però non è sempre facile, sia perchè il percorso spesso è un percorso lungo non privo di difficoltà e di ricadute, sia perchè spesso la persona è nervosa, insofferente e possono esserci momenti in cui le dinamiche relazionali non sono facili. Spesso mi vengono raccontati di momenti di crisi
in cui la persona si rivolge male ai familiari e mette alla prova il loro
spirito di collaborazione e sopportazione, oppure la persona viene scoperta dai
familiari in una ricaduta. Spesso ci sono menzogne, e questo non è sempre
semplice da affrontare. Questo è il motivo per cui nel momento del percorso di
uscita della dipendenza è importante seguire a livello psicologico sia il
paziente, sia la famiglia dando un supporto per i momenti che
necessariamente ci saranno. Fondamentale appunto è inoltre preparare
dall’inizio i familiari, spiegandone la difficoltà e preparando alla varie fasi
che affronteranno. Perchè è un percorso difficile per il paziente ma lo è anche
per i familiari.
Nessun commento:
Posta un commento