Psicologia per Famiglia

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martedì 11 febbraio 2014

E’ sbagliato far dormire il proprio bambino nel lettone?

Foto di Anne Geddes

(pubblicato in Come nasce una mamma)
Una delle domande che mi sento comunemente fare dai neogenitori è quella della nanna: dove bisogna fare dormire il bambino?
Questa è una delle questioni che più assillano e preoccupano i genitori. In genere inizialmente il bambino viene fatto dormire nel lettone, per comodità della mamma che, se allatta, può trovare più comodo rimanere sdraiata e dormire mentre il piccolino mangia. Ma le cose cambiano dopo qualche mese: il bambino cresce, non ha più bisogno (di solito) del seno così spesso la notte e inizia a diventare più “grande”, scalcia e per i genitori potrebbe essere difficile riposare.
Da qui i dubbi sul farlo dormire nel lettone o iniziare a farlo dormire nella cullina o nel lettino. Beh, non ci sono teorie su quello che è giusto o sbagliato, quello che di solito consiglio alle mamme è di seguire il loro istinto (e chiaramente anche accontentare il papà!). Spesso le mamme rientrano a lavoro e stanno fuori per tutto il giorno, e la notte potrebbero stare con piacere vicino al piccolo, e non ci sarebbe niente di male. Per il bambino il legame precoce di attaccamento è importante e più sta vicino alla mamma, più lo rinforza in modo positivo. Per cui se le mamme sentono di voler stare vicini ai propri bambini, non c’è nulla di sbagliato a dormire insieme. La situazione comunque potrebbe essere diversa se la mamma decide di farlo stare nel lettino da solo, sia per riposare meglio sia per ritrovare anche quel contatto con il partner. L’attaccamento non verrà certo meno se mamma e bambino dormono lontani, sono infatti altrettanto importanti i rituali nell’addormentamento, gli abbracci, le coccole che possono fare sentire il bambino amato anche senza dormire nel lettone. Quindi quello che mi sento di dire, è legato a ciò che la mamma sente, non a regole preconfezionate! Ogni mamma sa cosa è meglio per lei e per il bambino!

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