Psicologia per Famiglia

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mercoledì 9 ottobre 2013

La balbuzie nei bambini


La balbuzie nel bambino si manifesta in genere tra i 2 e i 7 anni (con una maggiore frequenza intorno ai 5). Si distinguono la balbuzie tonica (dove non è possibile emettere il suono per un certo periodo) e la balbuzie clonica (ripetizione involontaria di sillabe, in genere all’inizio della frase).
Questa caratteristica, nel caso particolare di bambini particolarmente intelligenti e sensibili, fa parte del normale processo evolutivo e di apprendimento del linguaggio verbale. La balbuzie si ha nei bambini quando il cervello diventa velocemente capace di formulare idee e concetti sempre più complessi che richiedono frasi lunghe ed elaborate, frasi che nella mente del bimbo esistono già, ma tutti i meccanismi articolatori, muscolari, respiratori che permettono il linguaggio sono ancora immaturi e non seguono il passo delle idee, creando così questa difficoltà espressiva. Il linguaggio non riesce a stare dietro a tutti i pensieri dei bambini.
Per gestire correttamente questo periodo, il consiglio è quello di stare tranquilli per trasmettere tale tranquillità al bambino e ascoltare con calma il bambino, non completare le frasi, non correggerlo ascoltando il messaggio che il bambino sta cercando di comunicare, non il suo balbettare. Inoltre è importante incoraggiare nel bambino lo sviluppo delle capacità di una sana comunicazione dimostrandogli che ciò che lui sta dicendo è più importante di come lo sta dicendo cercando di dare feedback di ciò che abbiamo ascoltato in modo che lui sappia che è stato capito.

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