Psicologia per Famiglia

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mercoledì 9 ottobre 2013

Infertilità di coppia e risvolti psicologici

© Francesca Catastini
http://www.francescacatastini.it
La definizione di infertilità di coppia comprende le coppie che dopo un anno di rapporti regolari e non protetti non riescono a concepire. Non bisogna dimenticare, però, che una non trascurabile percentuale di coppie riesce ad avere un figlio dopo due anni di tentativi, per cui molti preferiscono parlare di infertilità dopo 24 mesi (secondo i criteri della Organizzazione Mondiale della Sanità). Statisticamente l’infertilità riguarda circa il 15% delle coppie. Varie sono le cause per la sterilità maschile, come le anomalie endocrinologiche e cromosomiche, varicocele, infezioni, stress, diabete, esposizione a radiazioni ionizzanti e fattori immunologici. Mentre per la sterilità femminile, le cause più frequenti sono per lo più di origine ovarica, soprattutto a causa della mancanza di ovulazione o disfunzione dell’ovulazione.
Tuttavia l’infertilità non è soltanto una difficoltà a livello organico, ma soprattutto a livello psicologico, perché ha significative conseguenze anche sulla psiche e sulla relazione con il compagno.
Il desiderio di un bambino generalmente aumenta nel tempo in rapporto alle risorse personali, affettive, relazionali e sociali che la persona acquisisce nel corso dello sviluppo e varia in relazione allo sviluppo delle personalità individuali, a fattori economici, ai processi interpersonali tra i partners ed alle dinamiche familiari. Se questo desiderio non viene soddisfatto naturalmente, allora il problema della infertilità diviene evidente, e ciò può generare una ferita narcisistica che diminuisce il proprio senso di sicurezza di sé. I pazienti possono vivere un sentimento di disperazione e sensi di colpa. Il problema della sterilità si trasforma in una sofferenza all’interno della relazione di coppia. Il sesso non è più vissuto come piacere poiché nel tentativo di aver un figlio, i rapporti saranno meno casuali e spontanei, effettuati in giorni precisi. Cresce così il livello di ansia; aumentando il quale è più difficile ancora arrivare a procreare e si genera così un circolo vizioso che crea tensione.

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