Aiuto: togliere il ciuccio!

Foto di Anne Geddes   

Per moltissimi bambini il primo amico è il ciuccio.

Alcuni bambini, soprattutto quelli allattati al seno ai quali non è stato offerto nei primi momenti (spesso viene seguito questo suggerimento per non originare interferenze con l’allattamento), non lo vogliono, ma la maggior parte dei bambini lo adora.

Il ciuccio rappresenta la consolazione, la compagnia, e difficile diventa lasciarlo.

Il momento dell’abbandono del ciuccio rappresenta un momento di stress sia per il bambino sia per la mamma che deve sapere resistere nei casi in cui il figlio lo chiede. Diventa una vera ossessione e le famiglie spesso non sanno come preparare il bambino a questa importante fase della crescita. Si sentono tante storie, qualcuna anche molto divertente, per convincere i bambini che sono grandi e che il ciuccio va tolto. Non ci sono parole magiche uguali per ogni bambino: ognuno ha il suo momento, i suoi interessi, le sue preferenze..per cui non ci sono indicazioni universalmente seguite. Innanzitutto è fondamentale scegliere il momento giusto: ovviamente non contemporaneo ad altri fattori di ansia e stress (tipo l’arrivo di un fratellino o il trasferimento nella sua cameretta), che potrebbero contribuire a rendere questi passaggi più duri. È importante scegliere insieme a lui il momento giusto, sfruttando magari uno scatto di crescita o un momento nel quale grazie a una importante autonomia raggiunta, si sente grande, suggerendo appunto la possibilità di incrementare questa sua “crescita” con l’abbandono del ciuccio, cosa “da piccolo”. Se verrà proposto nel momento giusto, potrà anche accadere che sia molto semplice e che tale proposta venga accolta con gioia. Ovviamente è necessario che questi meccanismi di rinforzo positivo vengano continuati e allargati all’intera famiglia. Se il bambino è particolarmente legato al ciuccio e questi tentativi non funzionano, sarà utile creare una situazione nella quale ufficialmente verrà tolto: ad esempio se in famiglia ci sono alcuni parenti più piccoli al quale il bambino è legato (e non geloso) potrebbe essere suggerito di metterlo da parte per il piccolo (visto che lui adesso è grande).